Storia della Cattedrale di Massa
Il 19 febbraio 1460 il papa Pio II concesse alla marchesa Taddea Pico della Mirandola, consorte di Jacopo Malaspina, marchese di Massa, la facoltà di erigere un convento per i Frati Minori Osservanti.
Il 4 gennaio 1477 fu posta la prima pietra del convento francescano, alla presenza dei Marchesi Taddea Pico e Jacopo Malaspina e dei loro figli Alberico e Francesco.
Dal manoscritto del prete Nardino Bertolloni, scritto nel 1732 e conservato nella biblioteca dell’annesso seminario vescovile, si apprende che anche la chiesa di San Francesco fu finita assieme al convento.
Nel 1650 una parte della chiesa fu danneggiata da un forte temporale e mons. Lorenzo Cybo sostenne le spese per le riparazioni, decidendone nello stesso tempo anche l’ingrandimento. I lavori vennero affidati all’ing. Gian Francesco Bergamini di Carrara.
Nel 1675 il duca Alberico II decise di erigere la cappella ducale e, sotto di essa, il sepolcreto per la propria famiglia, incaricando per i lavori il Bergamini Gian Francesco.
Nel 1807 Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone I, divenuta principessa di Lucca, Piombino, e Massa, fece demolire l’antico duomo di San Pietro, esistente da secoli nella attuale Piazza degli Aranci, e sede di parrocchia nonché di collegiata con un Abate e 12 Canonici. Parrocchia e collegiata, con relativi privilegi e doveri, vennero trasferiti nella chiesa di San Francesco, che pertanto divenne “chiesa abbaziale ” con l’aggiunta del titolo di San Pietro.
Con Bolla del 23 febbraio 1822 il papa Pio VII concesse a Maria Beatrice, ultima discendente dei Cybo Malaspina nel ducato di Massa, che la città fosse elevata a sede vescovile.
Tra il 1837 e il 1889 la chiesa venne ampliata e fu rifatto tutto il pavimento della chiesa e le lapidi ivi esistenti furono sistemate nella cappella della Stimmate.
Dal 1927 al 1936 furono eseguiti i lavori della nuova facciata in marmo bianco su progetto dell’architetto Cesario Fellini. I mosaici della loggia superiore e inferiore furono eseguiti dal mosaicista veneziano Giulio Castaman.
Gli ultimi lavori all’interno della chiesa furono eseguiti nel 1972 con modifiche apportate al presbiterio, eliminando la balaustra e sostituendo i quattro gradini di accesso con una gradinata in marmo più ampia.
Con “Breve Pontificio” del 18 novembre 1964 la chiesa cattedrale fu stata elevata al titolo di Basilica Minore.
San Francesco d’Assisi che resuscita un annegato – Adeodato Malatesta del 1839 ca
Madonna col Bambino tra i Santi Margherita da Cortona, Vincenzo Ferrer, Maria Maddalena de’ Pazzi e Francesco Solano – scuola romana di Pietro da Cortona, XVII secolo
Adorazione dei Magi – Giacomo Grandi, XVII secolo
Immacolata Concezione coi santi Gregorio Magno, Anselmo, Agostino e Girolamo – Carlo Maratta, 1684 ca.
Madonna assunta e incoronata in cielo con santi – Matteo Rosselli (attr. tradizionale)
San Gaetano di Thiene coi santi Giuseppe, Caterina d’Alessandria, Teresa e Pietro d’Alcantara – Lucrezia Prandini, XVII secolo
Santi Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro e Giacomo – Luigi Garzi, 1684 ca.
Santissimo Crocifisso – scultura in legno di stile bizantino, portata da Luni a Massa fra il 1201 e il 1204.
Altorilievo in marmo – scolpito da Andrea e Tommaso Lazzoni di Carrara raffigurante la Madonna col Bambino nell’atto di consegnare la Corona del Rosario a S. Domenico.
Madonna col Bambino – di Bernardino Betti detto Pinturicchio (14990-1492) nella Cappella del Santissimo Sacramento
Altorilievo in marmo bianco – raffigurante Cristo tra la Madonna e San Giovanni Battista e le Anime Purganti
Fonte Battesimale – Riccomanni di Pietrasanta, inizi del 1400
Pala raffigurante la Pentecoste
Basilica Cattedrale dei Santi Pietro Apostolo e Francesco d’Assisi
Piazza Duomo 1 – 54100 Massa
0585-810735
Orari
Cattedrale
Da Lunedì a Sabato
ore 18.30 Cappella delle Stimmate
Domenica
ore 10.30
ore 18.00 Vespri
ore 18.30
Santuario Madonna delle Grazie
tutte le domeniche e festivi ore 9.00