Ingressus ad Requiem – Egressus ad Iudicium

Il Sepolcreto

L’insieme costituito dal Sepolcreto e dalla sovrastante Cappella Ducale o del Santissimo Sacramento fu realizzato per volontà di Alberico II Cybo Malaspina, probabilmente su disegno dell’architetto di corte Giovanni Francesco Bergamini. I lavori iniziati nel 1687, furono portati a termine nel 1694 dal figlio di Alberico, Carlo II. Nel sepolcreto vennero radunate le lastre tombali dei Cybo Malaspina situate in altri punti della chiesa di San Francesco; vi trovarono inoltre sepoltura Alberico II e i suoi congiunti e successori (la moglie Fulvia Pico della Mirandola, Carlo II e la moglie Teresa Pamphilj, i loro figli Alberico III e Alderano I, la moglie di quest’ultimo Ricciarda Gonzaga), le cui spoglie sono collocate in dieci urne marmoree allineate lungo le pareti della cripta.

Le urne, già danneggiate al tempo dell’occupazione napoleonica, vennero distrutte poco dopo il 1950, quando il vescovo Carlo Boiardi destinò l’ambiente a sepolcro dei vescovi apuani. Per questo vi si trovano i monumenti funebri di quattro vescovi della diocesi di Massa Carrara Pontremoli. Di fronte alla porta d’ingresso del Sepolcreto c’è un piccolo altare di pietra con un altorilievo in marmo bardiglio e marmo bianco di Carrara raffigurante Cristo tra la Madonna e San Giovanni Battista e le Anime Purganti. Nel 2015 sono stati condotti lavori per il restauro dell’altare e di sei lapidi terragne appartenenti alla famiglia Cybo Malaspina e per il trattamento della superficie dei quattro pilastri del sepolcreto.

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Orari

Cattedrale
Da Lunedì a Sabato
ore 18.30 Cappella delle Stimmate
Domenica
ore 10.30
ore 18.00 Vespri
ore 18.30

Santuario Madonna delle Grazie
tutte le domeniche e festivi ore 9.00