Il corpo santo di Santa Settimina, la cui memoria viene festeggiata l’8 ottobre, è conservato sotto il primo altare sulla destra dedicato alla Beata Vergine Assunta in cielo. Con la dicitura “Corpo Santo” si identificano quelle reliquie ossee che, provenienti dalle catacombe romane, furono traslate nell’Urbe e nell’Orbe a partire dal XVI secolo.

Santa Settimina, vergine e martire, fu portata nella Cattedrale nel 1965: fino ad allora era custodita nella chiesa di San Giacomo in Massa Vecchia, dove era giunta nel 1725 quale dono del Patriarca di Costantinopoli Card. Camillo Cybo-Malaspina alle Suore Clarisse. Il volto e il corpo furono ricostruiti con la cera dallo scultore Riccardo Rossi. Nell’estate del 2024 il corpo santo è stato oggetto di restauro conservativo e ricognizione canonica. 

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